Un violento acquazzone ha colpito all'alba di Catania dopo una nottata caratterizzata da un forte vento. Intorno alle 7.30 il tempo è migliorato ed è riapparso un pallido sole. Le precipitazioni sono cominciate intorno alle 6 e sono durate circa un'ora.
Una diecina sono stati gli interventi dei Vigili del Fuoco, chiamati a controllare tetti pericolanti e allagamenti in cantine e garages. Non vi sono stati danni a persone. Il vento durante la notte ha divelto alcuni alberi a Santa Maria La Scala, frazione di Acireale. I pompieri sono intervenuti, tra l'altro, per un tetto pericolante in un'abitazione di Via SS. Crocifisso e per l'allagamento di una cantina in via Balatelle. L'allarme meteo era scattato ieri sera tanto da indurre il comune a disporre la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado della città.
Poco dopo le quattro di stamane, con inizio delle prime piogge, la Protezione Civile di Catania ha attivato un monitoraggio del territorio e dei punti, a partire dal Villaggio Santa Maria Goretti. Al peggiorare della situazione dovuta all'aumento delle precipitazioni sono stati intensificati i controlli, che hanno dato esito negativo. Nel frattempo cinque squadre della manutenzione strade ed una squadra della Multiservizi sono state impegnati sul territorio per ripristinare alcuni tombini danneggiati dalla furia dell'acqua e per ripristinare il manto stradale, ripulire le caditoie dal materiale di risulta trascinato dalle acque piovane e rimuovere alcuni pannelli pubblicitari divelti. I vigili urbani hanno segnalato il sollevamento e/o la screpolatura del manto stradale in via Etnea, all'angolo con via Ingegnere, in Via Galermo, via Ustica, piazza Roma, piazza Santa Maria di Gesù, Via Passo Gravina, Viale Regina Margherita, Via Ipogeo, lungo la Circonvallazione, altezza di via Sebastiano Catania.
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