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Muore per i "gas"
del gruppo elettrogeno

Un venditore ambulante di 60 anni, Vincenzo Bumbica, è morto e la moglie di 55 anni, Anna Maria Boccadella, è rimasta gravemente intossicata per avere respirato monossido di carbonio prodotto da un gruppo elettrogeno alimentato da carburante che avevano in casa. L'incidente è avvenuto ieri sera in contrada Pracchio di Belpasso, nel Catanese, ma la notizia si è appresa soltanto oggi. 

A trovare i corpi della coppia sono stati i figli che si sono insospettiti perché i genitori non rispondevano alle loro chiamate al cellulare. Sul posto, dopo una segnalazione al 112, sono intervenuti militari dell'Arma che hanno avviato le indagini. Secondo una prima ricostruzione a provocare la tragedia sarebbe stata l'accensione del gruppo elettrogeno e la mancata apertura di una porta o di una finestra, dopo l'utilizzo, per fare uscire il monossido di carbonio che è rimasto in casa. L'uomo, che era su un divano vicino alla stanza dove si trovata il gruppo elettrogeno, è morto. Sua moglie, che era nella stanza da letto è rimasta gravemente intossicata, ma non è in pericolo di vita. E' ricoverata nell'ospedale di Paternò. La salma della vittima è stata trasferita nell'obitorio dell'ospedale Garibaldi di Catania per l'esame autoptico. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Paternò sono coordinate dalla Procura di Catania.

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