Si sarebbe avvalsa della facoltà di non rispondere Veronica Panarello, la madre di Loris Stival accusata di avere ucciso il figlio e di averne occultato il cadavere. La donna è stata sentita dal pubblico ministero di Ragusa Marco Rota e si trova ancora negli uffici della Questura ragusana.
"E' stata indagata mediaticamente 10 giorni prima dell'atto formale - ha detto l'avvocato Francesco Villardita - mi auguro che ora non la condannerete mediaticamente prima di una sentenza definitiva e di un regolare processo".
La donna ha trascorso una notte agitata nella camera di sicurezza della Questura dove è stata portata la notte scorsa dopo essere stata fermata dalla Procura per omicidio volontario e occultamento del cadavere del figlio di otto anni. Guardata a vista da un'ispettrice della Polizia di Stato nella camera di sicurezza in cui si trova, la donna ha dormito poco e non ha proferito parola.
Il cacciatore: più tranquillo. "Non ho mai avuto paura, però qualche motivo di preoccupazione c'era perché non si sa mai quello che può succedere: oggi sono più sereno". Così Orazio Fidone, il cacciatore che il 29 novembre scorso ha trovato il corpo di Loris a Santa Croce Camerina. L'uomo, che è indagato come atto dovuto nella stessa inchiesta, sul fermo della madre del bambino spiega di "non volere commentare" perché, aggiunge, "sono cose che non conosco e di cui quindi non posso parlare". Fidone, che è stato sentito due volte nella scorsa settimana da polizia e carabinieri, rivela di "non avere avuto notizie ulteriori dalla Procura di Ragusa". Poi usa una battuta rivolgendosi ai giornalisti: "ecco i miei carnefici, ma io sono sereno e tranquillo".
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