Sono 26 gli indagati arrestati dalla polizia di Stato nell'ambito dell'operazione 'Auto Market' che a Catania ha sgominato quattro bande che agivano in altrettanti rioni della città - Picanello, Trappeto-Balatelle, Cibali e Cappuccini - rubando e riciclando vetture. L'operazione è stata denominata 'Auto market'. Complessivamente la squadra mobile, che ha svolto indagini dal dicembre del 2011 al giugno del 2014, ha scoperto 21 casi di estorsione, 53 di ricettazione e tre furti. In esecuzione di un provvedimento del Gip, emesso su richiesta della Procura distrettuale di Catania , la polizia di Stato ha condotto in carcere 13 persone, notificato l'ordinanza ad altre cinque già detenute per altre causa e sottoposto ai 'domiciliari' altri 8 indagati. Due destinatari dello stesso provvedimento sono al momento irreperibili. La squadra mobile ha arrestato: Francesco Cacia, 33 anni; Daniele Cadiri, di 33; Maurizio Famà, di 46; Benedetto Giuseppe La Martina, di 53; Davide Maccarrone, di 39; Michael Giuseppe Magliuolo, di 23; Agatino Muni, di 33; Giuseppe Palazzolo, di 49; Massimo Salvatore Prestandrea, di 41; Daniele Raineri, di 41; Angelo Jonathan Recca, di 28; Giuseppe Alessio Salici, di 31; e Antonino Santonocito, di 48. Il provvedimento è stato notificato in carcere a: Elio Catania , di 48 anni; Vittorio Fiorenza, di 34; Davide Giarrusso, di 38; Gaetano Petralia, di 36; e Carmelo Salvatore Scordino, di 37. Agli arresti domiciliari sono stati posti: Davide Cadiri, di 39 anni; Giacomo Campofiorito, di 38; Luca Fiorenza, di 22; Pietro Gangemi, di 56; Francesco Munzone, di 38, bloccato a Napoli in collaborazione con la locale squadra mobile; Alessandro Trovato, di 52; Luciano Viglianesi, di 39; e Massimo Zuccarà, di 44. (ANSA). |
|
Caricamento commenti
Commenta la notizia