Lunedì 29 Aprile 2024

Duplice omicidio
in provincia di Catania

 

Un agguato premeditato,
maturato in ambiti criminali. E’ la pista seguita da carabinieri
di Catania che indagano su un duplice omicidio avvenuto nelle
campagne di Raddusa dove, ieri, sono stati assassinati a colpi
di fucile caricato a pallettoni due braccianti agricoli:
Salvatore Cutrone, di 66 anni, in passato denunciato per reati
connessi all’immigrazione clandestina, e Francesco Turrisi, di
27 anni, incensurato.
Le vittime erano a bordo di un’automobile, una Fiat Stilo,
posteggiata in contrada Manca. Non è escluso, visto il luogo,
che fossero in attesa di una persona da incontrare quando
l'omicida è entrato in azione. Le modalità della sparatoria
fanno ritenere che sia stato un agguato e che il movente sia
maturato in ambienti criminali.
Militari dell’Arma stanno ricostruendo le personalità dei due
uomini e le loro frequentazioni, interrogando familiari e amici.
Sul duplice omicidio ha aperto un’inchiesta la Direzione
distrettuale antimafia della Procura di Catania.

Un agguato premeditato, maturato in ambiti criminali. E’ la pista seguita da carabinieridi Catania che indagano su un duplice omicidio avvenuto nelle campagne di Raddusa dove, ieri, sono stati assassinati a colpidi fucile caricato a pallettoni due braccianti agricoli: Salvatore Cutrone, di 66 anni, in passato denunciato per reati connessi all’immigrazione clandestina, e Francesco Turrisi, di 27 anni, incensurato.

 

Le vittime erano a bordo di un’automobile, una Fiat Stilo, posteggiata in contrada Manca. Non è escluso, visto il luogo,che fossero in attesa di una persona da incontrare quando l'omicida è entrato in azione. Le modalità della sparatoria fanno ritenere che sia stato un agguato e che il movente sia maturato in ambienti criminali. Militari dell’Arma stanno ricostruendo le personalità dei due uomini e le loro frequentazioni, interrogando familiari e amici. Sul duplice omicidio ha aperto un’inchiesta la Direzioned istrettuale antimafia della Procura di Catania.

Salvatore Cutrone era un allevatore della zona, e non un bracciante agricolo come si era appreso in un primo momento, e proprio nell'ambito del suo lavoro era stato denunciato per reati connessi al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Francesco Turrisi era invece incensurato. I due si stavano recando al lavoro, ma prima dovevano passare da casa di una terza persona che sarebbe dovuta andare con loro. Sarebbe stato quest'ultimo a lanciare l'allarme non vedendoli arrivare sarebbe andati a cercarli. I primi ad intervenire sul posto sono stati medici e personale del 118. Ma i due uomini erano già morti per le ferite provocate da diversi colpi di fucile caricati a pallettoni. Sul duplice omicidio indagano i carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Catania.

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