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38 ultras Atalanta condannati a 47 anni, assolti i catanesi

Il giudice di Bergamo Maria Luisa Mazzola, dopo due ore di camera di consiglio, ha condannato complessivamente a 47 anni, 10 mesi e 10 giorni di carcere e a risarcimenti per quasi 90 mila euro. Il pm Carmen Pugliese aveva chiesto condanne per 166 anni di carcere per 143 ultrà imputati (87 bergamaschi e 56 catanesi). Oltre alla pena più alta (tre anni di reclusione) per il 'Bocia' Claudio Galimberti, un anno e 6 mesi sono stati comminati a Andrea Piconese, accusato di una rissa con i catanesi e violazione del daspo. Complessivamente il giudice ha condannato 38 ultrà bergamaschi per l'assalto alla Bèrghem Fest di Alzano, mentre altri 17 sono stati assolti, così come i catanesi, per i quali è stata previsto soltanto un risarcimento. Gli ultrà sono stati inoltre condannati a pagare 60 mila euro, somma che dovranno risarcire al Comune di Alzano Lombardo per l'assalto alla Bèrghem Fest, durante la quale vennero anche incendiate delle auto. Sono stati invece assolti per l'invasione del quartier generale dell'Atalanta a Zingonia, nel 2010: una decisione presa indipendentemente dal fatto che proprio questa mattina la società Atalanta avesse ritirato la relativa querela, a seguito di un accordo con i legali degli ultrà che prevede un'attività di volontariato alla Caritas da parte dei tifosi.(ANSA).

 

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