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1 Maggio a Pozzallo
con Cgil Cisl e Uil

 Al via le celebrazioni del Primo maggio con la manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil, guidata dai rispettivi segretari generali - Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo -, quest'anno a Pozzallo, in provincia di Ragusa, uno dei porti simbolo degli sbarchi e del dramma dell'immigrazione. "La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro, sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso", è lo slogan scelto dalle tre confederazioni.

Lo diciamo da mesi, purtroppo i dati sulla disoccupazione trovano solo conferme". Così il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, arrivando in piazza a Pozzallo per il Primo maggio di Cgil, Cisl e Uil, parla dell'emergenza occupazione. "Bisogna cambiare le politiche" del governo e "bisogna fare investimenti pubblici e privati" per far ripartire l'occupazione, insiste Barbagallo.

Un primo maggio della "solidarietà e dell'accoglienza", in occasione del quale "chiediamo all'Ue di agire: non basta chiudere le frontiere". Così il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan.

"Purtroppo la sentenza della Corte Costituzionale conferma quanto il sindacato aveva denunciato da subito": così il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, sulla Consulta che ha bocciato il blocco della perequazione delle pensioni che vale 5 miliardi. "Oggi - aggiunge a margine del Primo maggio a Pozzallo - bisogna far fronte a tutto questo e visto che c'è un'evasione da 150 miliardi e una corruzione da 70 miliardi basta agire li per coprire 5 miliardi e trovare le risorse per la crescita"

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