Domenica 28 Aprile 2024

Violenza sessuale
su sette studentesse
e concussione

Un perfusionista in servizio nell'ospedale universitario di Catania, Santo Torrisi, di 58 anni, è stato sospeso dalla professione su disposizione del gip del tribunale etneo nell'ambito di una indagine della Procura presunti episodi di violenza sessuale e concussione nei confronti di sette studentesse universitarie avvenuti tra il 2010 e il 2014. A quel tempo l'uomo era coordinatore, nell'Ateneo catanese, del corso universitario di "Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare". Secondo quanto accertato durante indagini avviate dalla Procura dopo la segnalazione da parte di un gruppo di studentesse ed ex studentesse, Torrisi avrebbe sfruttato la sua posizione universitaria per imporre le proprie attenzioni sessuali alle ragazze minacciando anche ritorsioni sulle loro carriere universitarie. Ad eseguire la misura cautelare interdittiva sono stati i carabinieri della Procura di Catania. La Procura aveva avanzato una richiesta di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.(ANSA). 
DA/ S45 QBKS

Una persona in servizio nell'ospedale universitario di Catania, Santo Torrisi, di 58 anni, è stato sospeso dalla professione su disposizione del gip del tribunale etneo nell'ambito di una indagine della Procura presunti episodi di violenza sessuale e concussione nei confronti di sette studentesse universitarie avvenuti tra il 2010 e il 2014. A quel tempo l'uomo era coordinatore, nell'Ateneo catanese, del corso universitario di "Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare". Secondo quanto accertato durante indagini avviate dalla Procura dopo la segnalazione da parte di un gruppo di studentesse ed ex studentesse, Torrisi avrebbe sfruttato la sua posizione universitaria per imporre le proprie attenzioni sessuali alle ragazze minacciando anche ritorsioni sulle loro carriere universitarie. Ad eseguire la misura cautelare interdittiva sono stati i carabinieri della Procura di Catania. La Procura aveva avanzato una richiesta di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.(ANSA)

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