Novantasette lavoratori completamente in nero e cinque irregolari sono stati scoperti durante controlli effettuati in bar, ristoranti, stabilimenti balneari, studi di professionisti e ditte di costruzioni in tutta la provincia dalla Guardia di finanza di Catania, che ha sanzionato per l'illecito impiego di personale in nero 33 dei 36 datori di lavoro controllati. Tra i casi più significativi rilevati dai militari un ristorante di Biancavilla, risultato essere anche un evasore totale perché impiegava tre camerieri completamente in nero, un bar di Catania con tutti i suoi sei dipendenti mai regolarmente assunti ed un collaboratore familiare irregolare per la mancata comunicazione all'Inail. Tra le irregolarità rilevate anche i sette lavoratori privi di qualsiasi forma contrattuale impiegati presso un'associazione sportiva di Scordia e altri sette trovati in un negozio di articoli sportivi di Caltagirone, l'omessa istituzione del libro unico del lavoro e l'impiego in nero di tutti e otto i dipendenti di una ditta di lavori edili di Acireale.
Inoltre, durante i controlli in sette stabilimenti balneari della provincia sono stati complessivamente individuati 18 lavoratori in nero e riscontrate irregolarità in tutti gli esercizi ispezionati. I militari hanno segnalato agli uffici competenti violazioni in materia di legislazione sociale per le previste sanzioni amministrative e, nei casi di impiego di manodopera irregolare in misura superiore al 20% del personale complessivamente dipendente, sono state inoltrate alla Direzione Provinciale del Lavoro apposite segnalazioni per l'adozione delle misure di chiusura temporanea dell'attività. (ANSA)