Lunedì 29 Aprile 2024

"Donne reggevano
interessi del boss"

Maria Gallina, 59 anni e Maria Vitale, 40 anni, moglie e figlia del boss Leonardo Vitale sono state arrestate in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Cassazione dopo la condanna per il reato di ricettazione in concorso, aggravato dal metodo mafioso. Gallina ha avuto inflitto 4 anni di reclusione, la figlia 1 anno e otto mesi. Le donne secondo i magistrati avrebbero, "impartito vere e proprie direttive provenienti dal capo famiglia, tutt'ora detenuto in regime di 41 bis". Gallina, "è stata più volte intercettata mentre dialogava con altri esponenti della famiglia mafiosa", sostengono gli inquirenti. La figlia Maria, invece, era stata già detenuta in carcere per sei anni e scarcerata nel 2010. "In particolare, la Vitale avrebbe avuto un ruolo di fondamentale importanza per quanto riguarda la gestione e la riscossione di denaro relativo - affermano gli investigatori - ai lavori per la realizzazione del Politecnico di Partinico, unitamente a Domenico Raccuglia attualmente condannato all'ergastolo". Ieri notte le donne sono state portate nel carcere dei "Pagliarelli". (A.A.).

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