Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Piano di spesa per Ibla, soltanto investimenti

Ragusa Ibla

Le restrizioni economiche della Regione mettono in difficoltà anche la Legge speciale su Ibla. I fondi trasferiti al Comune dovranno essere spesi soltanto per investimenti e non più anche per incentivare le attività economiche e per venire incontro alle esigenze dei residenti nel centro storico. In pratica, la norma del 1981 è stata snaturata dalla Regione senza interventi legislativi. La giunta ha, di conseguenza, rivisto il Piano di spesa per l’anno in corso, apportando tutte le modifiche del caso. Lo strumento di programmazione adesso passerà all’esame del consiglio comunale, cui spetterà il compito di procedere all’approvazione. L’intervento più importante previsto dal Piano di spesa è rappresentato dal recupero dell’ex Palazzo Ina di piazza San Giovanni e dei locali dell’ex istituto scolastico di piazza Carmine, nonché della Chiesa di Santa Maria dei Miracoli. In totale, è prevista una spesa di due milioni di euro per questi tre interventi. Gli altri lavori pubblici previsti riguardano l’ampliamento del Giardino Ibleo, nell’area del portale San Giorgio; la riqualificazione del sagrato della chiesa di San Tommaso; di Salta del Mercato. Si procederà anche alla riqualificazione dei percorsi adiacenti alla chiesa di Santa Lucia in corso Mazzini ed alla riqualificazione del percorso di via Rosa, nel centro storico superiore. L’assessore ai Centri storici e vice sindaco Massimo Iannucci si sofferma proprio sulle novità introdotte dalla Regione. «In virtù del decreto di finanziamento, quest’anno sarà possibile finanziare esclusivamente opere pubbliche e non più, come in passato, incentivi ad attività economiche o eventi nei centri storici. Nonostante la netta decurtazione delle risorse disponibili, il Piano di spesa ci consentirà di realizzare interventi specifici di riqualificazione e rivitalizzazione non solo di importanti immobili di pregio, ma, soprattutto, di sistemare in maniera organica intere aree di Ibla e del centro storico superiore, garantendone la piena fruibilità ai numerosi visitatori della nostra città».

Caricamento commenti

Commenta la notizia