SCICLI - Un'altra casa d'appuntamento individuata e chiusa. E' la prima del 2016, dopo che lo scorso anno la Polizia aveva boccato l'attività di altre 15 strutture analoghe. All'interno della casa, ubicata in via Miccichè a Donnalucata, dominicana, ma residente a Madrid e con permesso di soggiorno spagnolo. Le indagini sono scattate dopo le segnalazioni di alcuni residenti, che avevano notato uno strano andirivieni dalla casa che, solitamente, in questo periodo dell'anno è disabitata. Sono così iniziati gli appostamenti, che hanno confermato i sospetti. Nell'ultima occasione, i poliziotti hanno visto una donna, in abiti succinti, che si affacciava all'uscio per controllare la zona; subito dopo è uscito un uomo, che si è allontanato a passi veloci. E' stato seguito e fermato. Da questi gli agenti hanno avuto la conferma che nell'immobile operava una prostituta. Approfittando della porta non ancora chiusa, un altro gruppo di poliziotti è entrato nell'abitazione. La donna ha confermato di svolgere l'attività di prostituta ed ha specificato che al proprietario dell'immobile non aveva detto le ragioni per le quali stava prendendo in locazione l'appartamento. Ha, quindi, raccontato che per far conoscere la propria presenza nella zona ha utilizzato alcuni siti internet, sui quali ha postato la propria pubblicità. Le indagini adesso riguarda il proprietario dell'immobile. Si cerca di appurare se l'uomo fosse a conoscenza dell'attività che si svolgeva nella propria casa. La Squadra Mobile, su disposizione del questore Giuseppe Gammino, sta effettuando diverse verifiche sugli immobili segnalati dai cittadini, al fine di permettere a tutti gli abitanti delle zone interessate in provincia di non avere problemi nel vivere quotidiano.