Domenica 28 Aprile 2024

Arrestata latitante rumena

Vittoria - Un’altra delle giovani prostitute di nazionalità rumena coinvolte nell’inchiesta che ha già portato all’arresto, da parte dei Carabinieri, di un italiano e di una coppia di rumeni, è stata rintracciata e arrestata in Romania, in quanto colpita da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tentata estorsione in concorso e favoreggiamento della prostituzione. Si tratta di Petruta Marin, 28 anni, irreperibile dal febbraio dello scorso anno insieme ad altri connazionali. Sono tutti destinatari dell'ordine di custodia cautelare firmato dal gip di Ragusa Giovanni Giampiccolo. La vicenda risale agli ultimi mesi del 2013 quando un imprenditore di Vittoria e allora esponente di un partito politico, dopo aver avuto un rapporto sessuale con giovani donne dell’est europeo, contattate tramite una bacheca di annunci online, rimaneva vittima di un’estorsione, poiché, durante la consumazione del rapporto, gli venivano scattate fotografie compromettenti e, per impedirne la divulgazione gli era stato chiesto di pagare centomila euro in un mese. Capendo di essere rimasto intrappolato in un ricatto da cui non sarebbe più riuscito a venire fuori, l'imprenditore (nel frattempo ha lasciato la politica) si è presentato ai Carabinieri, denunciando l'accaduto. A quel punto sono iniziate le indagini. Marin era una delle prostitute ed era riuscita, nel frattempo, a rientrare in Romania sfuggendo all'arresto. In manette, invece, era finiti il George Marin (fratello di Petruta) e Veronica Hodorog, bloccati mentre ritiravano il denaro dell'estorsione. Successivamente, sono stati arrestati il vittoriese Salvatore Iacono, 65 anni, imprenditore agricolo e la rumena Janina Marin (sorella di Petruta), bloccata a Catania mentre andava a far visita al fratello George, che era stato ammesso ai domiciliari nella sua abitazione della Playa. Quindi, era stato arrestato Ionut Claudiu Pavel, 30 anni, che era riuscito a riparare in Romania. Adesso è toccato a Petruta Marin. I carabinieri hanno scoperto che si nascondeva a Timisoara. A quel punto, la polizia rumena è riuscita a rintracciarla, notificandole l'ordine di arresto europeo. La donna è stata trasferita in carcere in attesa dell'estradizione in Italia.

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