VITTORIA – Tutti i passaggi a livello tra Vittoria e Acate sono andati in tilt in pochi minuti, con tutti i rischi del caso. E tutto a causa di uno sciagurato furto di cavi di rame. Alla fine, la polizia ha individuato due romeni, con in auto le matasse già private della guaina isolante. Ed ha potuto solo denunciarli per ricettazione. In questa situazione impossibile contestare reati più gravi, ma le indagini vanno avanti: gli agenti del Commissariato vogliono scoprire se i due romeni fermati, con in auto tutto l'armamentario necessario per rubare i cavi, siano anche gli autori del furto e se hanno agito con altri complici. A lanciare l'allarme è stata la sede palermitana di Rete ferroviaria italiana, che ha riscontrato un'anomalia in tutti i passaggi a livello della tratta Acate-Vittoria. Sul posto è stata fatta intervenire la squadra di Rfi reperibile e, nello stesso tempo, è stato chiesto il supporto alla Polizia. C'è voluto poco per scoprire cos'era accaduto: i cavi di rame, per una lunghezza di oltre un chilometro, era stati rubati da ignoti. Sono state avviate le ricerche e la Polizia ha intercettato un'auto con a bordo due romeni di 34 e 36 anni, residenti ad Acate. In macchina avevano i cavi di rame senza la guaina di protezione; inoltre, a bordo sono stati trovati tronchesi e coltelli. Tutto è stato sequestrato dopo il passaggio dal commissariato. Il personale di Rfi ha riconosciuto i cavi, di diverso spessore, come quelli usati per alimentare i passaggi a livello. I cavi sono ormai inutilizzabili. Per i due immigrati è scattata la denuncia per furto. Gli agenti del commissariato non escludono che i due denunciati facciano parte di una organizzazione più articolata dedita proprio al furto del rame.
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