Lunedì 29 Aprile 2024

Con un carico di armi, 8 catanesi arrestati agli imbarcaderi

Trasportano un carico di armi in auto, 8 catanesi arrestati agli imbarcaderi

Massiccio spiegamento di forze alla Rada San Francesco, agli imbarcaderi privati della Caronte & Tourist. I carabinieri hanno cinto d’assedio il molo in cui sbarcano i traghetti provenienti da Villa San Giovanni, per cogliere in flagranza di reato una banda di catanesi che trasportava un ingente quantitativo di armi a bordo di automobili. Il blitz è scattato nella notte tra giovedì e venerdì. I militari del Ros, con il supporto dei reparti Investigativo, Operativo e Radiomobile, alla fine dell’operazione avrebbero eseguito otto arresti, anche se il Comando provinciale di Messina ieri ha preferito non diffondere la notizia e mantenere il più stretto riserbo. Appena tre veicoli sono sbarcati dalla nave “Telepass” sono scattati posti di blocco e perquisizioni. I carabinieri hanno trovato un vero e proprio arsenale, nascosto nei bagagliai. Pistole, fucili mitragliatori e a canne mozze, munizioni di tutti i tipi e forse anche kalashnikov erano contenuti in alcuni borsoni. Le armi pare fossero destinate a una potente cosca etnea. Oltre a questo carico, trovate sostanze stupefacenti per uso personale. Per gli otto catanesi ieri si sono spalancate le porte dell’istituto penitenziario di Gazzi, mentre armi e droga sono stati sottoposti a sequestro per le successive analisi balistiche nei laboratori del Reparto investigazioni scientifiche di Tremestieri.

I carabinieri sono entrati in azione a colpo sicuro, dopo aver ricevuto delle soffiate sul viaggio incriminato, che sarebbe iniziato nel Centro Italia. Qualche auto-civetta ha seguito a distanza i veicoli sospetti, informando i colleghi presenti in riva allo Stretto sui singoli spostamenti. E quando si è aperto il portellone della nave traghetto, i “corrieri” di armi hanno avuto una sgraditissima accoglienza.

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