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Due medici e un infermiere assenti troppo spesso

Ospedale Regina Margherita Comiso

COMISO – La polizia di Palermo stava indagando su una vicenda locale e, quasi per caso, scopre che due medici e un infermiere in servizio a Comiso si sarebbero assentati piuttosto spesso dal lavoro, sebbene risultassero presenti all’ospedale “Regina Margherita” di Comiso. In pratica, i tre presunti assenteisti timbravano il cartellino e poi se ne andavano via dal nosocomio. E’ l’ennesimo caso scoperto nell’ambito di una biasimevole pratica che interessa ormai gran parte delle regioni d’Italia. La procura iblea avrebbe già notificato gli avvisi di garanzia ai due medici e all’infermiere, mentre la direzione sanitaria dell’Asp 7 si dice già pronta a sospenderli dal lavoro nel caso fossero confermate le accuse emerse dalle indagini. L’ipotesi di reato prospettabile è quella di truffa al servizio nazionale sanitario. La notizia dei due medici e dell’infermiere indagati è giunta come un fulmine a ciel sereno nel nosocomio comisano. Pare che in pochi notassero le assenze dei colleghi. Stando a quanto emerso dal lavoro investigativo svolto dalla polizia del capoluogo isolano, pare che i tre indagati svolgessero attività parallele durante l’orario di lavoro, allontanandosi dal “Regina Margherita” dopo aver strisciato il badge. Pare che uno dei medici visitasse i pazienti nel suo studio privato, mentre avrebbe dovuto trovarsi in ospedale, come risultava dagli orari di lavoro e dal timbro del cartellino. Sarà la Procura a fare chiarezza sui fatti, accertando le presunte e singole responsabilità degli indagati, che, al momento, sono ancora regolarmente al lavoro. Come accennato, difatti, la direzione dell’azienda sanitaria si riserva di assumere i provvedimenti del caso previsti dalla legge non appena riceverà un avviso ufficiale dalla procura in ordine alle indagini a carico dei tre dipendenti.

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