Sabato 27 Aprile 2024

Pure il porto di Marina in amministrazione giudiziaria

Porto Marina di Ragusa

Ragusa - Anche la società “Porto turistico di Marina di Ragusa” è finita in amministrazione controllata giudiziaria. Vi resterà per sei mesi. La società, costituita dalla Tecnis Spa, dopo aver completata la costruzione del porto, concludendo i lavori con largo anticipo rispetto alla data prevista, gestisce la struttura turistica di Marina di Ragusa sin dalla sua apertura. Lo farà per trent’anni complessivi. Proprio perché costituita da Tecnis, è finita nelle inchieste “Dama 1” e “Dama 2” per truffa all’Anas, coordinate dalla Procura di Roma, che hanno portato all’arresto dell’allora massimo responsabile della società catanese Concetto Bosco, insieme all’altro imprenditore etnei Mimmo Costanzo.

L’amministrazione giudiziaria è scattata il 12 febbraio, ma la presenza del porto di Marina di Ragusa è stata scoperta solo in questi giorni, dopo la divulgazione dell’elenco completo delle società che sono state costituite da Tecnis, Cogip e Artemis. Alla base del provvedimento, come ha spiegato la Procura di Catania, è dettato dalle «decisioni imprenditoriali delle 24 aziende», che, nei fatti, «erano rimesse agli organi direttivi delle società che le avevano costituite».

L’accusa mosse alle società è quella di «agevolare esponenti di Cosa nostra». Il provvedimento, ha spiegato il procuratore capo di Catania, Michelangelo Patanè, discende dal fatto che Tecnis e Cogip «possono disporre, direttamente o indirettamente, lo svolgimento delle attività di impresa». L’affidamento in gestione controllata giudiziaria «consentirà all’amministratore giudiziario di avviare le attività del gruppo salvaguardando le ragioni dei creditori e l’occupazione».

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