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Ragusa va a tutta differenziata

Ragusa va a tutta differenziata

Ragusa - Il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti, tutto incentrato sulla raccolta differenziata porta a porta, si appresta a diventare realtà. È stato, infatti, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il bando di gara per il servizio di igiene urbana nel comune capoluogo per una durata complessiva di sette anni. Si tratta dell’appalto più rilevante per Palazzo dell’Aquila, visto che il costo del servizio è di quasi novanta milioni di euro, di cui poco più di ottanta sono a base d’asta.

Le richieste di partecipazione all’appalto andranno presentate entro il 9 maggio. Poi toccherà all’Urega provinciale procedere all’apertura delle buste, valutare le singole offerte e, infine, affidare il servizio. Se tutti i tempi saranno rispettati, la nuova fase della raccolta dei rifiuti dovrebbe iniziare prima della fine dell’anno. Anche se, per portarla a regime, saranno necessari alcuni mesi. Attualmente, infatti, la raccolta differenziata viene applicata in poco meno di metà città: sono coinvolti Ibla, tutto il centro storico superiore e parte del quartiere Sud (il più popoloso della città). Nel resto di Ragusa si continua a utilizzare la raccolta indifferenziata con i cassonetti sistemati su ogni strada. A questi sono affiancati quelli colorati per la raccolta differenziata, che, però, in queste aree avviene in maniera volontaria e senza alcun beneficio per il cittadino che vi fa ricorso.

Il nuovo sistema, invece, prevede che il conferimento differenziato dei rifiuti apporterà benefici sul costo dell’imposta, in base al principio più differenzi e meno paghi. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo la quantità di rifiuti da conferire in discarica (Cava dei Modicani, tra l’altro, è ormai in fase di esaurimento e di nuove vasche non si sente più parlare da mesi).

Intanto, arriva la pubblicazione del bando di gara. Che è un primo, significativo passo in avanti. Ed infatti l’assessore all’ambiente, Antonio Zanotto, canta vittoria; «Siamo giunti all’ultimo passaggio tecnico prima della piena operatività del nuovo sistema di gestione del servizio di igiene ambientale, che rappresenta una vera rivoluzione e porrà la città come un esempio virtuoso da seguire, sia in Sicilia che in Italia». Zanotto ricorda che «l’aspetto più evidente del nuovo progetto di gestione dei rifiuti riguarda l’estensione a tutto il territorio urbano della raccolta differenziata con l’obiettivo di raggiungere, in tempi brevi, un livello del 70% di rifiuti differenziati».

Il nuovo servizio porterà diverse novità, a cominciare «dalla tariffazione puntuale basata sul principio europeo di un calcolo dei costi determinato dalla quantità di rifiuti effettivamente prodotta, con un monitoraggio di ogni singola frazione raccolta quotidianamente mediante tecnicologia “trasponder”». Si avrà, come conseguenza, «una tariffazione più equa, trasparente ed incentivante, che premierà i cittadini più virtuosi». Il risultato per il comune sarà «una drastica riduzione dei rifiuti conferiti in discarica, una maggiore efficienza del servizio tramite un’attenta riorganizzazione delle risorse aggiuntive e il passaggio ad una nuova cultura, all’insegna dei principi di eduzione al rispetto ed alla tutela dell’ambiente».

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