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Stato di emergenza, pubblicata l’ordinanza sulla Gazzetta ufficiale

Stato di emergenza, pubblicata l’ordinanza sulla Gazzetta ufficiale

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana l’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento di Protezione Civile che nomina il commissario delegato per dar corso ai primi interventi  urgenti  di  protezione  civile  conseguenti  agli eccezionali eventi meteorologici che nel periodo settembre  -novembre 2015 hanno colpito il territorio delle città metropolitane di Catania e Messina e del libero consorzio comunale di Enna. Lo scorso febbraio il Consiglio dei Ministri deliberando lo stato di emergenza aveva messo a disposizione la somma di 23 milioni e 800 mila euro. Commissario delegato è stato nominato il presidente della Regione, Rosario Crocetta.
A darne notizia è stato il deputato del Pd, Tommaso Currò che in più occasioni aveva sollecitato quel provvedimento e poi la nomina del commissario per poter avviare quel piano di interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del dipartimento di Protezione Civile.
“Finalmente passiamo alla fase operativa per dare risposte alle comunità duramente colpite da quei fenomeni calamitosi – afferma Currò -. Avevo sottolineato l’attenzione del  governo Renzi nei confronti della comunità siciliana e messinese in particolare e ora auspico una decisa accelerazione per dare delle risposte sia ai privati, sia agli imprenditori per ottenere quelle risorse necessarie al ristoro dei danni subiti”.
Il parlamentare ha spiegato che il Piano dovrà contenere gli interventi realizzati dagli  enti  locali  nella  fase  di prima emergenza rivolti a rimuovere  le  situazioni  di  rischio,  ad assicurare l'indispensabile assistenza e ricovero  delle  popolazioni colpite dagli eventi calamitosi; le attività poste  in  essere,  anche  in  termini  di  somma urgenza, inerenti alla messa  in  sicurezza  delle  aree  interessate e tutti gli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose.  I contributi  saranno  erogati  agli  enti  locali  sulla  base  di apposita rendicontazione delle spese sostenute ed attestazione  della sussistenza del  nesso  di  causalità  tra  l'evento  calamitoso  in argomento ed il danno subito. Sono previste somme anche per coloro che hanno subito la distruzione della loro abitazione. E’ chiaro che saremo vigili e attenti affinché questa opportunità trovi attuazione in tempi rapidi, così come è stato fatto dal governo centrale che ha voluto dare un chiaro segnale di presenza alla comunità siciliana”.

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