Ispica - Ancora una casa d'appuntamento chiusa in provincia di Ragusa. E ancora lungo la fascia costiera, segno che dopo i colpi inferti al settore della prostituzione nel 2015 il "commercio" è stato spostato nelle zone meno frequentate, come avviene d'inverno nelle borgate marine. Questa volta gli agenti della squadra mobile hanno individuato la casa d'appuntamento tra Pozzallo e Ispica, a Marina di Marza. Era stata realizzata in una villetta presa in locazione da una colombiana, che aveva un regolare permesso di soggiorno. Al momento del blitz gli agenti hanno bloccato un cliente proveniente dal Siracusano, che stava per accedere all'immobile. Un altro, invece, era appena uscito. E arrivava sempre dal Siracusano.
E' stato uno degli agenti in servizio alla Mobile ad apprendere che nella villetta, solitamente abitata solo nei mesi estivi, c'era un continuo via vai di persone. Sono subito iniziati i controlli, che hanno confermato le prime notizie ricevute. Il personale della Squadra Mobile si sistemava di fronte alla casa segnalata. Dopo aver visto uscire uno dei clienti, gli agenti lo hanno bloccato, ricevendo conferma che all'interno operava una prostituta. All'altro cliente, che aspettava fuori, è stato negato l'accesso. Sono, invece, entrati i poliziotti, trovando nella casa profilattici, un fallo in gomma, video porno ed altri accessori utilizzati per i rapporti sessuali.
Rintracciato il proprietario dell'immobile, questi ha spiegato di essersi limitato a concedere in locazione la villetta e di non sapere cosa accadesse al suo interno. Il proprietario è stato diffidato; se dovesse finire nuovamente invischiato in faccende collegate alla prostituzione scatterebbe la denuncia e, con ogni probabilità, anche il sequestro dell'immobile.
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