Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Le "fumarole" non si fermano, tre denunciati

Le "fumarole" non si fermano, tre denunciati

Vittoria - Le fumarole continuano a rappresentare il maggiore pericolo per l'ambiente. La bruciatura della plastica dismessa dalle serre, infatti, una volta bruciata provoca l'emissione nell'atmosfera di sostanze cancerogene. Per questo motivo la lotta al fenomeno è da sempre assai serrata. Gli agenti della Polizia di Stato hanno individuato due fumarole, in contrada Berdia, nei pressi di Baia Dorica, a Scoglitti, e in contrada Macchione. Gli autori degli incendi sono stati denunciati per illecito smaltimento di rifiuti speciali e di immissione molesta di fumi nell'atmosfera.

In particolare in contrada Berdia il fuoco era stato accese di sera, dopo il tramonto: erano stati messi a bruciare sfalci di vegetazione estirpati da serre coltivate a pomodoro. All’interno di un fossato c’erano più di 800 metri cubi di materiale vegetale che bruciava, sviluppando una colonna di fumo nera che si alzava per più di cento metri e poi spinta dal vento arrivava fino al centro abitato di Scoglitti distante almeno quattro chilometri, appestandone l’aria. La Polizia ha accertato che gli autori del rogo erano un giovane di 22 anni, dipendente dell’azienda, ed il proprietario 59enne che gli aveva impartito l’ordine.

L’altro intervento è stato effettuato ieri all’alba in contrada Macchione. Anche in questo caso a guidare i poliziotti impegnati nel servizio di vigilanza è stata la densa e irrespirabile coltre di fumo che si levava da un appezzamento di terreno. I fumi si elevavano per circa 100 metri e poi sospinti dal vento invadevano l’aria per circa 3 o 4 chilometri. Dopo avere superato le difficoltà per raggiungere il luogo, molto internato rispetto alle strade, gli agenti hanno trovato un ammasso enorme, di oltre 700 metri cubi, di piante di pomodoro secche oltre a imballi in plastica ed altri rifiuti che stavano consumandosi con il fuoco. Sul posto il proprietario del terreno intento a guardare il rogo. 

L’uomo, un vittoriese di 49 anni è stato portato negli Uffici del Commissariato di Vittoria dove è stato denunciato, così come accaduto per gli altri due operatori agricoli sorpresi a disfarsi dei rifiuti dando loro fuoco.

Caricamento commenti

Commenta la notizia