Domenica 28 Aprile 2024

Abusa di una sedicenne e la fa prostituire

Abusa di una sedicenne e la fa prostituire

Acate - Tutto è iniziato con una segnalazione al 112. L'interlocutore ha raccontato di una ragazzina che si prostituiva in condizioni assai precarie. È stato sufficiente per far scattare le indagini, che hanno portato alla luce una vicenda gravissima: una sedicenne di origine nigeriana praticamente trasformata in una schiava del sesso, vittima di abusi del suo aguzzino e costretta a prostituirsi. Tutto il denaro veniva intascato dall'aguzzino, che non Esisteva a picchiarlo se l'incasso non lo soddisfaceva.

L'arresto è scattato per un cittadino libico di 34 anni, Mohamed Ali Ramzi. È accusato di riduzione in schiavitù, prostituzione minorile e violenza sessuale.
L’uomo, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe mantenuto la ragazzina in uno stato di soggezione continuativa dal luglio scorso, abusando di lei e costringendola a prostituirsi in territorio di Acate. Le indagini hanno consentito di appurare che gli episodi di violenza sessuale da parte del 34enne avvenivano giornalmente e, per procacciarsi denaro facile la faceva prostituire, sia con cittadini italiani che di origine straniera, inducendola ad avere numerosi rapporti quotidiani. Quando non era contento, il libico non disdegnava di picchiare e minacciare gravemente la giovane nigeriana.

L’arresto dell'uomo ha permesso di porre fine all’incubo della 16enne, che ora si trova in un luogo protetto. Sarà assegnata a un centro per donne minorenni dove proverà a dimenticare l'incubo vissuto per mesi. Il libico è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per le gravi responsabilità emerse a suo carico e trasferito nel carcere di Ragusa, a disposizione del sostituto procuratore Giulia Bisello.

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