Sabato 27 Aprile 2024

In manette due presunti scafisti

In manette due presunti scafisti

Pozzallo - Un egiziano di 31 anni e un sudanese di 45 sono stati arrestati dalla task force anti immigrazione in servizio nel porto di Pozzallo. Sono considerati gli scafisti del barcone che ha lasciato le coste della Libia con 772 migranti a bordo. A raccogliere i profughi è stata la nave militare irlandese “LE Samuel Beckett”, che ha verificato la presenza di oltre donne e bambini. La nave irlandese è riuscita a prendere a bordo 650 persone mentre le altre 122 sono state affidate alla nave militare “Rio Segura”. Mentre quest'ultima si è diretta verso il porto di Corigliano, la nave militare irlandese ha fatto rotta verso Pozzallo, il porto più vicino. I 650 migranti sono stati trasferiti nel centro "hotspot" per l'identificazione. Contestualmente, la task force ha iniziato a sentire i migranti per cercare di identificare gli scafisti.

Gli ufficiali di Polizia hanno individuato attraverso le foto scattate prima che iniziasse il soccorso tutte le persone che si trovavano sopra coperta e vicino ai comandi. E questi, messi di fronte all'evidenza dei fatti, non hanno potuto accampare scuse ed hanno indicato i due scafisti. In particolare, il sudanese si occupava del timone, mentre l’egiziano aveva il compito di gestire i migranti a bordo, non disdegnando le minacce a chi si permetteva di alzarsi o chiedere più acqua del dovuto.

Una volta che sono stati individuati e bloccati, l'egiziano e il sudanese si sono chiusi in un assoluto mutismo. I migranti che hanno testimoniato sono stati affidati a strutture idonee alla loro accoglienza. Tutti gli altri, man mano che saranno identificati, saranno trasferiti in idonei centri d'accoglienza. I due presunti scafisti stati condotti, invece,nel carcere di Ragusa. Dall'inizio dell'anno sono 166 gli scafisti fermati in provincia di Ragusa. Nel 2015 ne vennero arrestati 150.

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