Lunedì 29 Aprile 2024

Scoperta un'altra casa d'appuntamento

Scoperta un'altra casa d'appuntamento

Ragusa - Ancora una casa d'appuntamento scoperta e chiusa dalla squadra mobile a Ragusa. È l'ennesimo episodio di questo 2016, dopo che lo scorso anno ne erano state individuate e chiuse altri 15. Stavolta, non era nel centro storico, come accaduto nella stragrande maggioranza dei casi, ma all'estrema periferia della città, in contrada Cinquevie a Genisi.

Gli agenti della Mobile hanno raccolta la richiesta d'intervento di alcuni cittadini che abitano in quella contrada. Il via vai da una villetta che si trova proprio dirimpetto alla loro residenza stava cominciando a dare parecchio fastidio. Gli agenti hanno effettuato i controlli preventivi, appurando il nome del proprietario e il fatto che la villetta fosse stata affittata da una donna ragusana, con un regolare contratto. È stato, quindi, predisposto un appostamento che ha consentito di fermare uno dei clienti, il quale ha riferito di aver contattato le prostitute tramite un sito internet, sul quale campeggiavano le foto di due belle ragazze. E per questo ha deciso di fissare un appuntamento.

Una volta giunto nella casa, però, ha scoperto che le foto non corrispondevano alle due donne, peraltro non di suo gradimento per le fattezze fisiche, ma non volendo offenderle consumava un breve rapporto sessuale.

È stato deciso il blitz e le due sudamericane presenti in casa, entrambe 40enni, residenti a Roma e a Ragusa da pochi giorni, sono state portate in Questura e, quindi, allontanate dal territorio ibleo con la diffida di non tornare più in provincia per esercitare la prostituzione. In Questura è stato convocato anche il proprietario della villetta, ignaro di ogni cosa. L'uomo ha spiegato di aver affittato la casa a una donna e non sapeva che questa, a sua volta, l'aveva ceduta alle prostitute. Ha quindi annunciato l'intenzione di rescindere subito il contratto.

leggi l'articolo completo