Ragusa - E’ accusato di tentato omicidio il giovane ghanese richiedente asilo arrestato dagli agenti delle Volanti della Questura iblea. Armato di un affilato coltello ha colpito un altro ospite del Centro di accoglienza di Ragusa ed ha ferito ad una mano un dipendente della struttura che ha cercato di bloccarlo e disarmarlo. Il ghanese è stato trasferito in carcere.
La pattuglia delle volanti è intervenuta dopo che la sala operativa aveva ricevuto la notizia di un'aggressione nel Centro di accoglienza per richiedenti asilo. Gli agenti hanno bloccato il ghanese, ospite del centro e recuperato un grosso coltello da cucina con una lama affilata ed ancora intrisa di sangue. I poliziotti hanno, quindi, prestato soccorso al dipendente del centro che si era ferito nel tentativo di fermare l’aggressore. Le successive indagini hanno consentito di ricostruire l'accaduto: diversi ospiti erano intenti a guardare una partita di calcio della Coppa d'Africa in televisione. Alla rete di una delle due squadre alcuni ospiti avevano iniziato ad esultare chiassosamente. La circostanza aveva disturbato il ghanese che stava facendo una telefonata e, infastidito, ha cercato di spegnere il televisore. Ne è nata una violenta discussione con un altro ospite sfociata ben presto alle vie di fatto. Il ghanese infatti scagliava un sedia contro l’altro ospite e dopo averlo minacciato di morte si allontanava verso la sua stanza. Subito dopo ritornava nel refettorio armato di un coltello affilato con il quale cercava più volte di colpire il suo contendente. Provvidenziale l’intervento di un operatore del centro ch,e avendolo visto arrivare armato, prontamente si frapponeva riportando una ferita da taglio alla mano.
Ricostruito l'accaduto, i poliziotti perquisivano la stanza del ghanese, ritrovando altri cinque coltelli ed altri oggetti a punta e taglio di cui l’uomo non giustificava il possesso. L’immigrato è stato trasferito in carcere.
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