Sabato 27 Aprile 2024

Il Comune dovrà risarcire un commerciante

Via Tindari Marina di Ragusa

Ragusa - Il no alla sistemazione in strada di tavoli e sedie costa al Comune dodicimila euro come risarcimento al commerciante che ne aveva fatto richiesta. E la somma potrà essere ancora più cospicua perché vanno conteggiati gli interessi e la rivalutazione, oltre a 2500 euro di spese legali. La condanna del Comune di Ragusa è stata decisa dal Tar di Catania, che ha riconosciuto le ragioni dell'operatore commerciale.

La vicenda risale alla scorsa estate ed ha come teatro via Tindari, la strada ricca di locali pubblici che richiama migliaia di giovani ogni sera d'estate. Prima dell'inizio della stagione balneare, il proprietario di uno dei locali pubblici chiese a Palazzo dell'Aquila l'autorizzazione a sistemare all'esterno del proprio locale tavoli e sedie. Dal Comune arrivò un secco no, perché l'estate precedente il proprietario era stato multato per aver diffuso musica ben oltre le soglie di legge. Una connessione tra causa ed effetto, che, però, non ha convinto il Tar.

I giudici amministrativi hanno subito bocciato la posizione del Comune, accogliendo la richiesta di sospensiva del commerciante. Palazzo dell'Aquila se l'è presa comoda ed ha concesso l'autorizzazione solo a settembre, a stagione praticamente finita. Ed ora dovrà risarcire il commerciante, che, durante tutta l'estate ha potuto contare sui pochissimi metri quadrati del locale, con un danno economico di non poco conto. Un danno che il Tar ha quantificato in 12mila euro, che Palazzo dell'Aquila dovrà provvedere a pagare. Anche se non si esclude un ricorso del Comune al Cga per avere un altro parere. E pazienza se la poi il "conto" sarà ancora più salato. Tanto pagheranno sempre i cittadini.

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