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Assenteismo, arrestati due medici del 118

Arrestati due medici del 118

Risultavano presenti sul posto di lavoro durante i turni notturni ma in realtà erano tranquillamente a casa a dormire o in altri posti. Con l'aggravante che questa volta  gli assenteisti non erano impiegati comunali ma medici del 118, un servizio essenziale per la salute dei cittadini. Stamane all'alba gli agenti del Commissariato di Taormina, dopo mesi di indagini, hanno arrestato due medici del Servizio di Emergenza Sanitaria del 118 di Letojanni. Si tratta di Antonino Ferlito, 51 anni di Catania ma residente a S.Venerina (15.000)  e di Antonio Corica, 53 anni di Montalbano Elicona ma residente a Messina.  (17.000 euro).

Le indagini della Polizia, scattarono nel 2014 dopo alcune segnalazioni su quanto avveniva al 118 di Letojanni. Telecamere nascoste ed intercettazioni telefoniche ed ambientali hanno svelato il sistema. Secondo quanto accertato dagli investigatori Ferlito e Corica si mettevano d'accordo   per coprire il turno di servizio notturno, dalle 20 fino alle 8,  uno per volta anziché insieme come previsto. L'altro restava a casa o da tutt'altra parte. Il registro delle presenze veniva firmato in un secondo momento dal medico assenteista oppure chiedeva al collega complice di apporre una semplice sigla.  Spesso ricorrendo ad un atteggiamento spavaldo, quasi di sfida. Se uno dei due avanzava perplessità l'altro rispondeva: “…è la mia parola contro la sua…” come riportato in alcune intercettazioni telefoniche.

La Polizia, controllando i registri delle presenze fino all'agosto scorso, ha potuto attribuire una quarantina di casi a Corica e 36 a Ferlito.

Il GIP Salvatore Mastroeni ha quindi disposto il sequestro preventivo per equivalente per 16 mila euro per Corica e per 15 mila euro per Ferlito  quale danno arrecato alla Pubblica Amministrazione. I due medici   dovranno rispondere dei reati di truffa aggravata e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.

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