Ispica - Nel corso di un’operazione antidroga gli agenti del Commissariato di Modica hanno arrestato il tunisino Ghobtane Othmane, 30 anni, e la sua compagn, Maria Barrera, 35, che avevano fissato la propria dimora nel comune di Ispica, in un’abitazione presa in affitto nella zona balneare.
Da un po’ di tempo, la Polizia di Modica aveva posto la propria attenzione sulla coppia per il via vai sospetto di giovani a tutte le ore del giorno. E proprio durante il successivo controllo gli agenti avevano ricevuto le conferme dei sospetti sull’illecita attività condotta dai due conviventi, arrestando entrambi.
Dalle successive verifiche è emerso che il tunisino risultava sprovvisto del permesso di soggiorno, oltre a non aver dato seguito ad un decreto di espulsione che gli era stato notificato dal Questore di Ragusa. Gli agenti hanno quindi chiesto all’autorità giudiziaria il nulla osta per l’espulsione del medesimo. Così, i poliziotti sono tornati nell'abitazione, dove i conviventi si trovavano in regime di arresti domiciliari. Alla vista degli agenti, però, Ghobtane ha iniziato ad agitarsi, inducendo gli operatori a ritenere che in casa ci fosse ancora stupefacente. La perquisizione si concludeva con il ritrovamento di circa tre grammi di sostanza stupefacente, verosimilmente eroina, e circa 0,63 grammi di hashish, nascosti tra i vari mobili della casa. Durante la perquisizione, i poliziotti rintracciavano altresì, nascosta sotto il letto matrimoniale, Maria Barrera, che non avrebbe dovuto trovarsi nella casa del conviventi.
Fatte queste scoperte, i due sono stati nuovamente arrestati per detenzione e spaccio in concorso tra loro e, su disposizione della Procura, Ghobtane Othmane veniva trasferito nel carcere di Ragusa, mentre Maria Barrera veniva portata agli arresti domiciliari.