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Tenta di spegnere incendio, giovane muore carbonizzato

Tenta di spegnere incendio, giovane muore carbonizzato

È stato rinvenuto un cadavere carbonizzato nelle campagne tra Rosolini e Ispica, un tragico incidente ha posto fine alla vita di un 23enne. A trovare il corpo del giovane Marco Matarazzo, disoccupato di Rosolini, è stato un pastore che passava dai terreni di contrada Palazzelle con il suo gregge. Immediata la telefonata ai carabinieri; sul posto sono intervenute le pattuglie di Noto e Ispica. Il corpo bruciato riverso a terra, l’automobile di proprietà del giovane poco distante e intorno tutto annerito dalle fiamme. Con ogni probabilità un tragico incidente, da una prima ricostruzione dei fatti è stato escluso che si trattasse di un omicidio.

Sembra infatti che poco distante dal luogo del rinvenimento del cadavere ci fosse la campagna di proprietà della famiglia Matarazzo. Secondo le ipotesi investigative il giovane si stava recando nel suo terreno quando ha visto un incendio in quello vicino. Le fiamme minacciose si stavano per propagare verso la proprietà della vittima. Marco Matarazzo, senza chiamare i Vigili del Fuoco, o forse prima di riuscire a farlo, ha tentato di arginare le fiamme. Operazione che con tutta probabilità è costata la vita al giovane che non ha avuto scampo e che è diventato una torcia umana senza nessuno nelle vicinanze che potesse soccorrerlo. Da subito è stata esclusa la morte violenta, l’assenza di particolari segni sul corpo ha escluso l’ipotesi di un omicidio. Il medico legale non ha rinvenuto segni di violenza sul corpo del giovane. Il cadavere di Marco Matarazzo è stato trasportato all’obitorio affinché venga realizzata l’autopsia. La Procura della Repubblica di Siracusa ha aperto un’inchiesta.

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