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Indagati tutti liberi a Vittoria

Municipio di Vittoria

VITTORIA – Revoca degli arresti domiciliari per le ultime due persone delle cinque arrestate nell'operazione "Exit Poll" per voto di scambio politico mafioso, condotta dalla Guardia di finanza di Catania su coordinamento della direzione distrettuale antimafia etnea. La revoca dei domiciliari è arrivata per l´ex consigliere comunale di Vittoria (sospeso dalla carica con provvedi-mento prefettizio a seguito delle indagini e successivamente di-messosi egli stesso) Fabio Nicosia e per Raffaele Giunta. La revoca dei domiciliari, con contestuale remissione in libertà, è stata decisa dai giudice del tribunale del riesame di Catania.

La revoca dei domiciliari era arrivata di recente anche per il fratello di Fabio Nicosia, il già sindaco di Vittoria per due mandati consecutivi Giuseppe, e per Venerando Lauretta. Per questi ultimi è stata anche decisa la revoca dell´obbligo di firma periodica in commissariato. La revoca dei domiciliari da parte del riesame si era registrata qualche giorno fa anche per Giombattista Puccio e Raffaele Di Pietro. Tutti gli indagati a suo tempo arrestati nell’ambito dell’operazione sono quindi stati rimessi in libertà.

L’inchiesta sfociata negli arresti, e che vede indagato anche l'attuale sindaco di Vittoria Giovanni Moscato per il reato di corruzione elettorale, comprende le amministrative del 2016 e quelle del 2011 e del 2006, nonché le Regionali e le Nazionali del 2008 e del 2012. Tutto è dunque finito sotto la lente di ingrandimento dell'indagine della Guardia di finanza, che, l'anno scorso, a due giorni dal voto, effettuò un blitz nei comitati elettorali di tutti i candidati, portando via diverso materiale.

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