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Tremestieri, approdo chiuso per precauzione

Lo scirocco mette a rischio almeno un approdo

È stata una chiusura “tecnica”, come l’ha definita la Capitaneria di porto. Ieri mattina i due scivoli di Tremestieri sono stati dichiarati “off limits” con la conseguenza dello spostamento di tutto il traffico gommato alla Rada di San Francesco e alle banchine del porto storico. Non sono stati rilevati, va chiarito, danni gravi, aggiuntivi rispetto a quanto era stato riscontrato già nelle due giornate precedenti. Si è registrato un aumento della quantità di sabbia intorno alla diga e ciò ha reso difficoltoso l’ingresso delle navi per la presenza di un eccessivo moto ondoso. Da qui la decisione precauzionale di indirizzare auto e Tir verso il centro urbano, tenendo anche conto del numero ridottissimo di mezzi in circolazione nel week-end.

«Al primo vento di scirocco – commenta, però, Michele Barresi della Uil – siamo alle solite. Se qualcuno si era illuso che il problema fosse risolto, oggi scopre che siamo in mano alla benevolenza di madre natura. Una costante esperienza che speriamo sia presa in considerazione da chi si appresta a iniziare in quel sito i lavori dell'ampliamento del futuro porto a sud». La risposta dell’amministrazione comunale è, più o meno, quella data in tutti questi mesi dall’assessore ai Lavori pubblici Sergio De Cola: «È anche per risolvere il problema dell’insabbiamento che verrà costruito il nuovo porto». Non resta che augurare: in bocca... allo Scirocco.

Domni mattina riunione in Capitaneria per decidere se tornare all’approdo alternato o lasciare chiuso per il moto ondoso. In ogni caso martedi o mercoledì è previsto l'avvio dell'intervento di dragaggio.

In mattinata, è arrivata anche la nota di Fast Confsal e Ugl:

"In esito alle notizie inerenti la chiusura del Porto di Tremestieri le OO.SS. Fast Confsal e Ugl rappresentate da Nino Di Mento e Guglielmo Pellegrino intendono precisare che la temporanea chiusura dell'approdo di Tremestieri rigurada solo ed esclusivamente  la sicurezza dei mezzi navali in esito al moto ondoso che si registra in atto e non per insabbiamento dello scalo, chiusura determinata alla risacca creata dalla forza del mare, la quale  impone attenzione in termini di sicurezza ai comandanti ma, al miglioramento delle condimeteo tutto rientrerà nella normalità. Per quanto riguarda la sabbia, si specifica che non è aumentata rispetto ai giorni scorsi. l'Autorità Portuale ha gia ottenuto - spiega Di Mento -  l'autorizzazione regionale al dragaggio già la settimana scorsa, e la draga è stata già allertata, vista anche l'assegnazione della gara d'appalto già assegnata da parte dell'Autorità Portuale".

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