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Il tribunale dà l'ok all'usufrutto, Messina Servizi può partire

Rabbia e preoccupazione

Si chiude un capitolo complesso,lungo e delicato della vicenda legata al fallimento di MessinAmbiente. Oggi pomeriggio il tribunal fallimentare di Messina ha dato il nulla osta all'istanza di usufrutto del ramo d'azienda della società partecipata a favore di Messina Servizi, il suo successore. 

Un'operazione che salva di fatto il servizio pubblico della raccolta dei rifiuti in città e dà il via alla programmazione di MSBC che attendeva da mesi di poter far partire la propria attività.

Questa autorizzazione svincola l'esito del piano concordatario di MessinAmbiente dallo svolgimento del servizio da parte di una nuova società del Comune di Messina. Dunque, nelle prossime settimane, avverrà lo switch off, con il passaggio di uomini e competenze da una azienda all'altra. 

“E’ la notizia che aspettavamo con ansia, un  passo decisivo verso l’avvio di Messinaservizi Bene comune”. Si esprime così, con nascondendo la sua soddisfazione, l’Assessore all’ambiente Daniele Ialacqua alla notizia che il tribunale fallimentare ha dato parere positivo all’istanza di usufrutto del ramo d’azienda  di Messinambiente. “Siamo contenti che il percorso della nuova società possa continuare, e siamo già al lavoro affinchè si sciolgano al più presto gli ultimi nodi per concretizzare il progetto di Messinaservizi Bene Comune, con il passaggio dei beni, dei lavoratori e dell’intero servizio della gestione integrata dei rifiuti entro il mese”. “Ci saranno sicuramente rimasti male coloro i quali erano pronti a recitare il de profundis della nuova società” continua Ialacqua, “Messinaservizi Bene Comune nasce per mantenere in mani pubbliche il servizio di gestione rifiuti, per dare stabilità ai lavoratori di Messinambiente ed ATOMe3, per raggiungere quegli obiettivi di legge che oggi non siamo riusciti a centrare pienamente per le troppe criticità ereditate”. “Chi  “ha lavorato” e “lavora” contro questo progetto,  lo fa consapevolmente o meno contro gli interessi dei lavoratori e della città , e questo non lo abbiamo consentito e non lo consentiremo mai” conclude duramente e convintamente l’Assessore Ialacqua che aggiunge: “Ci siamo già sentiti con il Sindaco, L’Assessore Signorino, l’Amministratore unico di Messinaservizi Bene Comune Ginatempo, il liquidatore di Messinambiente Calabro’  affinchè si affrettino gli ultimi adempimenti per  consentirci, prima della scadenza dell’ordinanza sindacale di proroga del servizio di Messinambiente, di completare tutte le operazioni ed iniziare finalmente dall’1 Marzo l’Era di Messinaservizi Bene Comune”.

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