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Sfonda un portone per picchiare l'ex fidanzata

Polizia Ragusa

Ragusa - Ha prima distrutto il portone dell’abitazione in cui si era rifugiata la sua ex compagna e poi ha colpito la vittima con calci e pugni, ferendo anche un amico che aveva cercato di difenderla. I poliziotti della Sezione Volanti di Ragusa, subito sul posto, l’hanno prontamente bloccato mentre continuava a picchiare la donna. I fatti sono avvenuti nella serata di ieri quando è pervenuta la richiesta di una italiana che riferiva di aver visto il suo ex fidanzato, un ghanese di 28 anni, che gridava il suo nome e cercava di entrare in casa arrampicandosi da una finestra. L’uomo, accortosi che stava arrivando sul posto una pattuglia della Polizia di Stato si era allontanato facendo perdere le proprie tracce. Dopo alcune ore si è ripresentato davanti casa e ha divelto il portone d’ingresso dell’abitazione in cui si trovava la sua ex fidanzata, una quarantenne residente a Ragusa. Giunto all’interno ha distrutto travolto ogni suppellettile che trovava a tiro iniziando a picchiare la donna con calci e pugni al volto. Gli agenti, allertati dalla sala operativa, in pochi istanti sono piombati all’interno dell’abitazione riuscendo con fatica a bloccare il giovane extracomunitario che, anche alla loro vista ha continuato a colpire la donna. Il ventottenne di origini ghanesi è stato accompagnato negli uffici delle Volanti. Sul posto è giunta l’ambulanza che ha accompagnato la donna al pronto soccorso dove gli è stato riscontrato un trauma facciale e agli arti superiori con una prognosi di dieci giorni. La donna ha sporto denuncia riferendo che si era quasi assuefatta al dolore con maltrattamenti subiti nel tempo anche tramite bruciature e una pinza. Il giorno prima, all’ennesima aggressione aveva detto basta cercando aiuto presso un suo amico che gli aveva dato ospitalità. Ma anche lì è stata raggiunta dalla furia dell’ex convivente. Franklin Appiah Kubi è stato condotto nel carcere di Ragusa.

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