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Arrestato latitante

Un latitante di 42 anni, Prospero Alessandro Censabella, è stato arrestato dalla Polizia di Stato a
Catania perché deve scontare una sentenza di condanna a 13 anni e sette mesi di reclusione per associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti. L'uomo è stato bloccato dagli agenti della squadra mobile dopo che con un salto di cinque metri ha tentato di sottrarsi alla cattura saltando giù da un balcone di casa sua, al primo piano di uno stabile del quartiere San Cristoforo. Il salto gli è costato un trauma distorsivo nella caviglia sinistra, riscontrato poi dai medici del Pronto Soccorso dell'ospedale Cannizzaro dove è stato accompagnato dai poliziotti prima di essere rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza. Censabella era latitante dalla fine del novembre dello scorso anno, dopo che la Cassazione aveva confermato la sentenza, emessa il 18 10 ottobre del 2013 dal Tribunale di
Catania. Gli agenti hanno eseguito un ordine ordine di esecuzione per la carcerazione emesso il 29 novembre dello scorso anno dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di
Catania. Prospero Alessandro Censabella - figlio di Arturo, ergastolano di 61, detto 'u scienziato", considerato dagli investigatori elemento di rango apicale del disciolto clan "'a Savasta" - era stato arrestato nell'ambito di due operazioni della squadra mobile di
Catania: "Game Over", condotta nel novembre del 2001 nei confronti di numerosi esponenti del clan Sciuto Tigna ritenuti responsabili di associazione mafiosa, estorsioni e rapine, ed "Ouverture", quando vennero eseguite tre distinte misure cautelari nei confronti di 84 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti, spaccio di sostanze stupefacenti ed altri reati.(ANSA)

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