Bottiglie di vino della prestigiosa azienda "Donnafugata" non ancora immesse in commercio, ma già in vendita in bar e ristoranti di Marsala. Ad accorgersene, nel settembre 2014, fu un dipendente della casa vinicola di cui sono titolari i fratelli Antonio e Josè Rallo.
Adesso, per quelle bottiglie rubate e messe in vendita sul mercato nero, tre persone sono sotto processo davanti al giudice monocratico di Marsala. Tra gli imputati anche la guardia giurata, Eros La Rosa, che all'epoca (agosto 2014) era dipendente dell'Europol, l'istituto di vigilanza privata incaricato di controllare le strutture e i magazzini della cantina. Oltre a La Rosa, poi due volte arrestato per furto dalla polizia tra il 2015 e il 2017, imputati sono anche Salvatore Cirincione, gestore di un locale di Trapani, il "Lounge Bar", insieme a Salvatore Sammartano, noto anche per il suo bar a Marsala.
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