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Giornata di sangue sulle strade siciliane

Le ambulanze del 118 restano senza medici

Giornata di sangue sulle strade siciliane dove in tre diversi incidenti stradali sono morte 4 persone e altrettante sono rimaste ferite.

Sull'autostrada A19 Catania-Palermo tra gli svincoli di Gerbini Sferro e Catenanuova, nel territorio di Centuripe (Enna), sono morti Emanuele Bellia e Roberta Cucchiara, di 23 anni, e sono rimasti feriti la sorella di Bellia, Sofia, 22 anni, un coetaneo, Giacomo Olea e Marco Tumminelli, il più grave. Quest'ultimo, che viaggiava su una Fiat Doblò, ha investito l'auto dei quattro ragazzi, una Peugeot 306, parcheggiata sulla corsia d'emergenza per un guasto.

Michelangelo Giano, 28 anni, di Trapani, è morto invece in un incidente stradale sulla provinciale che conduce a San Vito Lo Capo: la sua auto si è scontrata con un'altra vettura.

Una persona è morta e una è rimasta gravemente ferita, invece, nello scontro tra un'auto e un mezzo pesante lungo la Palermo-Agrigento. Il traffico è interrotto tra Cammarata e Bivio Manganaro. A scontrarsi frontalmente sono stati un furgone frigorifero, che trasportava pollame, e un'autovettura. L'uomo che era al volante della Fiat Bravo, Nicolò Russotto, 59 anni, di Casteltermini, ha perso la vita. Giudicate lievi le contusioni che sono state, invece, riportate dall'uomo che era alla guida del Ford transit frigorifero. Lungo la strada statale oltre ai carabinieri, hanno lavorato i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento e le ambulanze del 118.

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