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Sacchi per raccogliere rifiuti, così si è evitato lo scempio

Sacchi per raccogliere rifiuti, così si è evitato lo scempio

Davvero non vedremo più l’indecoroso tappeto di rifiuti che ogni fine settimana ricopriva il grande parcheggio della Zir dopo il mercato mattutino?

Se quello che è successo ieri dovesse ripetersi oggi e poi nei prossimi fine settimana, vorrebbe dire che anche a Messina c’è la speranza che la pulizia non faccia più notizia.

L’esperimento di Messina Servizi di ieri è stato doppio. Quello di lasciare a ciascun operatore un sacco di plastica dove riporre i rifiuti prodotti nella giornata di lavoro, e poi quello che l’azienda ci ha messo la faccia in questa operazione di riordino. Ed è proprio questa la vera grande novità. L’aver voluto sponsorizzare, caldeggiare, far propria la necessità che quel luogo potesse restare pulito dopo il mercato bisettimanale.

Già dalle sette del mattino il presidente Giuseppe Lombardo e con lui il direttore generale Aldo Iacomelli, quello operativo Michele Trimboli e il consigliere d’amministrazione Mariagrazia Interdonato, erano accanto agli operatori della loro azienda per la consegna dei contenitori ai commercianti, raccomandando loro la raccolta di quella marea di plastica, carta e cartone che di solito, invece, veniva abbandonata nel parcheggio di via Fermi e che il vento spargeva in tutto il quartiere, in una immagine da far west urbano.

Non è la prima volta che contenitori e sacchi neri vengono consegnati ai commercianti, ma magari complice proprio l’essersi trovati di fronte la plancia di comando della Messina Servizi che ha ribadito le regole dell’igiene pubblica e quelle della buon vivere comune, è servito a stimolare le decine e decine di ambulanti a fare il loro dovere, senza demandare la pulizia a ore di lavoro degli operatori.

L’effetto alle 14 era sorprendente con una parcheggio pressoché pulito i sacchi pieni di rifiuti e poco o nulla per terra. L’incontro mattutino con i commercianti è stato anche utile ai dirigenti di Messina Servizi per capire come venire loro incontro in questo patto di aiuto reciproco. «In primis, hanno chiesto che vengano installati dei bagni chimici – spiega il presidente Lombardo – perché in zona non ce ne sono. E poi vorrebbero una presenza più frequente dei vigili urbani per garantire che gli abusivi “allarghino” il mercato con postazioni non autorizzate. Ci sembrano due richieste degne di essere accolte».

Lo stesso “trattamento” lo riceveranno il mercato di Giostra del martedì e del venerdì e quello di villaggio Aldisio di mercoledì e venerdì.

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