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Vittime del maltempo, il premier Conte in Sicilia

Giuseppe Conte

«Sto partendo per la Sicilia, dove il maltempo ha causato almeno 10 vittime». Ha annunciato su su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. «Sono in continuo contatto con il dipartimento della Protezione civile per avere costanti aggiornamenti anche sulla drammatica situazione nelle Regioni del Nord», aggiunge.

Il capo del governo Giuseppe Conte è atterrato col volo di Stato a Palermo. Il premier è subito salito nell’elicottero, che lo attendeva nella pista dell’aeroporto, per sorvolare le zone colpite dall’alluvione e in particolare l’area di Casteldaccia dove sono morte 9 persone che si trovavano in una villetta travolta da acqua e fango. Col premier Conte il capo della Protezione civile Angelo Borrelli e il prefetto di Palermo Antonella De Miro.

«Dopo avere firmato i provvedimenti necessari a gestire l’emergenza maltempo, mi accingo a convocare il Consiglio dei Ministri, la prossima settimana, per deliberare lo stato di emergenza. Con la deliberazione dello stato di emergenza il Governo disporrà lo stanziamento delle prime risorse e adotterà gli interventi necessari a superare l'emergenza». Lo annuncia su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Il premier Giuseppe Conte ha incontrato a Palermo i familiari delle vittime dell’esondazione del fiume Milicia, nell’obitorio del Policlinico. Chiedono funerali solenni in cattedrale a Palermo i familiari delle vittime. «Perché non ci hanno avvisato dell’allarme meteo?», ha urlato tra le lacrime Giuseppe Giordano che nel disastro ha perso due figli. Con Conte ci sono il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il prefetto Antonella De Miro e i vertici delle forze
dell’ordine.

«Il #maltempo continua a mietere vittime. Stringo in un abbraccio le loro famiglie. Il #governo tutto c'è, e non solo con la presenza fisica. Sono in campo tutte le unità di soccorso possibili. E domani in Friuli firmiamo stanziamento per combattere il #dissesto». Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa in un tweet sul disastro in Sicilia provocato dal maltempo.

«Ho visto un disastro totale». Lo ha detto il procuratore di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, che ha sorvolato in elicottero la zona di Casteldaccia dove sono morte 9 persone. Cartosio ha aperto un’inchiesta sulla tragedia. L'ipotesi di reato non è stata ancora definita. «Stiamo valutando», ha detto Cartosio.

«E' ancora tutto da valutare. Stiamo accertando se gli edifici interessati dalla piena del fiume Milicia siano stati costruiti nel rispetto delle leggi e con le concessioni necessarie. Da primissime valutazioni, però, fatte sorvolando la zona, alcune costruzioni sembra siano molto più vicina all’alveo dei 150 metri di rispetto imposti dalle norme». Lo dice il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio che ha aperto un’inchiesta sulla morte di 9 persone morte nell’esondazione del fiume Milicia a Casteldaccia.

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