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Botti esplosi nelle mani, perdono gli arti minorenni a Naro e Palermo

Foto d'archivio

I botti continuano a provocare gravi feriti. L’ultimo si è registrato in provincia di Agrigento. Nella serata di ieri un ragazzino di 15 anni di Naro ha perso entrambe le mani a causa dell’esplosione di un petardo.

Il grave incidente si è però verificato nella vicina Canicattì. Dopo l’esplosione il ragazzino è stato soccorso e trasportato al nosocomio della cittadina agrigentina, ma considerata la gravità della situazione, in serata, l’adolescente è stato dapprima trasferito all’ospedale Sant'Elia di Caltanissetta e da lì, in elicottero, al "Civico" di Palermo.

Per il ragazzino si è rivelata necessaria l'amputazione di entrambi gli arti. Le sue condizioni restano serie.

A, Palermo, invece, per quattro persone - tra cui due bambini e un 18enne - i chirurghi sono dovuti ricorrere all’amputazione di dita o mani.  I casi più gravi sono quelli di un bambino di 9 anni e di un ragazzo appena maggiorenne. Si sono presentati in ospedale accompagnati dai familiari con le mani già amputate dalle esplosioni e sono stati operati d’urgenza.

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