Sabato 27 Aprile 2024

Ambiente, a Siracusa messa al bando la plastica non biodegradabile

Dall’1 febbraio il Comune di Siracusa metterà al bando la plastica monouso non biodegradabile. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco, Francesco Italia. Entro sessanta giorni i titolari di attività commerciali e artigianali dovranno eliminare le scorte di magazzino. Per i trasgressori è prevista una sanzione da 25 a 500 euro, ridotta a 50 se pagata entro sessanta giorni. «Abbiamo deciso di adeguarci subito alle recentissima circolare dell’assessorato regionale Territorio e ambiente - chiarisce Italia - perchè quella della plastica sta diventando una vera e propria emergenza rispetto alla quale non possiamo restare indifferenti. La salvaguardia dell’ambiente, specie in un territorio per troppo tempo martoriato, è un elemento distintivo dell’azione di governo locale, così come avevamo promesso in campagna elettorale, e rientra in un’operazione di tipo culturale che ci aiuta ad affrontare il più vasto problema dello smaltimento dei rifiuti». «Gli oggetti in plastica non biodegradabile, soprattutto quelli a uso alimentare, finiscono spesso nei rifiuti indifferenziati o vengono lasciati sporchi e, dunque, aggravano il quadro complessivo. Ovviamente la misura ha una sua gradualità poichè abbiamo concesso agli operatori economici quasi tre mesi di tempo per smaltire le scorte di plastica monouso in loro possesso», aggiunge. Il divieto riguarda supermercati, botteghe di vicinato, salumerie e ogni altro esercizio commerciale e centro abilitato alla vendita di stoviglie per alimentari e cotton fioc ma anche «le attività della ristorazione, quali bar, ristoranti, pizzerie, paninerie, take-away, rosticcerie, friggitorie e attività similari aventi quale finalità la somministrazione di alimenti e bevande, inclusi gli stabilimenti balneari e i chioschi». I gestori dall’1 febbraio potranno solo consegnare ai clienti materiale monouso biodegradabile e compostabile. Stesso accorgimento dovrà essere applicato in occasione di feste pubbliche e sagre. Chi abita in città e i turisti dovranno dotarsi di sacchetti monouso biodegradabili e compostabili, oppure in carta o borse riutilizzabili.

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