«Non è vero che il nostro hotel è stato sequestrato». Lo dice Antonino Grammatico, amministratore unico della «Egaditurismo» srl e proprietario del Grand Hotel Florio, sull'isola di Favignana.
La struttura alberghiera ieri è finita nel blitz Scrigno, in riferimento al periodo in cui a gestirla erano stati i fratelli Francesco e Pietro Virga, capimafia di Trapani ieri arrestati dai carabinieri. «Da ieri riceviamo chiamate di disdetta ma noi siamo aperti, operativi e nessuno ci ha notificato alcun sequestro», aggiunge Grammatico.
Il legale dell’uomo, l’avvocato Donatella Buscaino, «precisa che, nella scorsa stagione estiva, è stata affidata alla società Phm srl, i cui esponenti sembrerebbero coinvolti nell’ambito delle indagini in questione, solo ed esclusivamente la gestione del Grand Hotel Florio; a causa del mancato pagamento dei canoni di locazione, è stato eseguito lo sfratto per morosità ed è tuttora pendente un procedimento monitorio per il recupero dei canoni dovuti».
Nell’ambito dell’operazione Scrigno il gip Piergiorgio Morosini ha disposto il sequestro della Phm srl, una società con sede a Palermo, perchè «creata per volere della famiglia Virga e per rappresentare gli interessi della famiglia mafiosa di Trapani, occultando la presenza effettiva dei fratelli Francesco e Pietro Virga, nonche di Francesco Peralta e di Mario Letizia, attraverso dei prestanome».
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