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Catania, blitz nel quartiere Librino: scovate armi in un sottotetto

Sequestro armi e munizioni

Imponente servizio anticrimine da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania che, con in campo le componenti del Nucleo Investigativo e di personale della Compagnia di Catania Fontanarossa, hanno battuto palmo a palmo l’intero quartiere di Librino.

Interi caseggiati di viale San Teodoro e Viale Grimaldi, zone rinomate per lo spaccio di sostanze stupefacenti, controllate dalla criminalità organizzata, sono stati perquisiti.

Durante una di queste perquisizioni, gli uomini della Squadra “Lupi”, in un sottotetto di pertinenza della palazzina ubicata al civico 15 di viale Grimaldi,  hanno scovato e sequestrato diverse armi e munizioni. Nello specifico si tratta di  un fucile semiautomatico, marca Franchi, calibro 12 e 1 fucile doppietta, marca Beretta, calibro 16 (ambedue provento di furto avvenuto a Locri l’8 aprile 2015); una pistola, marca Beretta, modello 92S, calibro 9x19 parabellum, con provenienza in corso di accertamento; una pistola, marca Beretta, modello 82/B, calibro 7,65, con la matricola abrasa; una pistola, marca Beretta, modello 81/F, calibro 7,65, con la matricola abrasa; 99 cartucce calibro 12, 33 calibro 9x21 e 60 calibro 7,65.

Altri militari, nel frattempo, in viale San Teodoro 8, liberavano un cane, razza Bull Terrier, di un anno, segregato all’interno di un box artigianale fatiscente, in evidente stato di abbandono e malnutrizione.

Il proprietario, un pregiudicato catanese di 25 anni, è stato denunciato per maltrattamenti di animali. Il cagnolino è stato soccorso da personale del servizio veterinario dell’ A.S.P. di Catania ed affidato ad una associazione di volontari.

Nel medesimo contesto operativo gli operanti hanno, inoltre, denunciato tre pregiudicati catanesi, tra i quali una donna, per inosservanza degli obblighi imposti dalla misura degli arresti domiciliari; un sorvegliato speciale poiché sorpreso alla guida di un’autovettura rubata precedentemente a Misterbianco; e sei persone, tra le quali cinque donne, per furto aggravato. Durante il controllo della palazzina, individuata al civico 6 di viale Bummacaro, i militari hanno riscontrato che tutte e sei avevano allacciato i loro contatori alla rete elettrica pubblica.

Segnalati alla Prefettura quattro giovani catanesi per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale. Fermati e perquisiti, sono stati trovati in possesso di diverse dosi di marijuana.

Irrogate, inoltre, sanzioni amministrative ad un Panificio di viale Castagnola per oltre 2 mila euro. Identificate 68 persone, controllati 38 veicoli e 21 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari.

Le armi sequestrate, nei prossimi giorni, saranno inviate agli specialisti del R.I.S. di Messina che potrebbero stabilirne, oltre alla provenienza, l’eventuale utilizzo in pregressi episodi criminosi.

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