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Ondata di maltempo in Sicilia, crolli e feriti: frana a Naso, disagi per le Eolie

Disagi, crolli e feriti a causa del maltempo in Sicilia. Colpiti in particolare i collegamenti marittimi fermati dal forte vento e dal mare agitato in questo insolito maggio. Stop agli aliscafi da Palermo a Ustica.

Anche ai traghetti da e per Napoli: ieri sera la nave non è partita, informa la capitaneria di porto del capoluogo siciliano. I venti di burrasca provocano disagi e interruzioni anche nelle Eolie, nelle Egadi e nelle Pelagie, da Pantelleria a Lampedusa.

Le Eolie sono isolate a causa del mare forza 6. Le raffiche di vento da ponente, che per tutta la notte hanno raggiunto i 50 chilometri orari. A Milazzo sono bloccati insegnanti, impiegati e medici e i camion che devono rifornire le isole di derrate alimentari e carburante. Nella rada di Lipari sono ferme quattro navi cisterna che non possono attraccare.

Una 25enne è rimasta ferita non gravemente per il cedimento di una parte di un cornicione, in corso Vittorio Emanuele, a Palermo. Un pezzo di intonaco è caduto all’ospedale «Umberto I» di Siracusa, a causa di una infiltrazione d’acqua: due ricoverati sono rimasti lievemente feriti.

Cartelloni e rami divelti, nel capoluogo siciliano, come in viale Diana dove un grosso ramo è finito sulla sede stradale. Una parte di un muro è caduto a Tommaso Natale.

Una frana è stata segnalata sulla strada statale 116 Randazzo Capo d’Orlando: un tratto è stato chiuso in entrambe le direzioni, nel Comune di Naso. Sul posto personale Anas e forze dell’ordine per la gestione della viabilità in sicurezza.

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