In azione dallo scorso 29 aprile, termine ultimo per il pagamento da parte dei morosi delle bollette dell'acqua da parte dei gestori di attività commerciali, all'ufficio tributi di Sant'Agata Militello c'è soddisfazione per i primi risultati raggiunti.
Il credito vantato dal Comune per le bollette delle utenze domestiche e non domestiche non pagate da anni, ammonta a circa 3 milioni e mezzo di euro. Alla scadenza, che era stata fissata per la fine del mese di aprile, sono stati incassati 50 mila euro per saldo di bollette da parte dei commercianti, riferite agli anni dal 2010 al 2017. Dei 350 gestori di attività commerciali, quasi tutti hanno provveduto a concordare con l'ufficio di rateizzare il debito: rate variabili in base all'ammontare, per cui è stato previsto un recupero del credito spalmato nel tempo, che ammonta, utenze domestiche comprese, a 3 milioni e mezzo.
Tre sono invece i distacchi per morosità finora effettuati dalla squadra composta da un vigile urbano, da un letturista addetto ai contatori e da un operaio. Per il recupero delle somme delle bollette non pagate da anni per le utenze domestiche, a settembre prossimo sarà avviata la procedura per le quali non è contemplato il taglio dell'acqua, bensì la riduzione al minimo del flusso. I crediti vantati dal Municipio per tasse e tributi non pagati negli anni, sono notevoli e hanno ridotto il comune in una condizione finanziaria piuttosto critico, trattandosi delle entrate più consistenti tra quele che assicurano ai cittadini i principali servizi.
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