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Lavoratori ex Servirail di Messina, lettera alla "Gazzetta": "Chiediamo un aiuto per trovare stabilità"

Lavoratori ex Servirail

Una richiesta di aiuto per porre fine all'annosa vertenza dei 20 operai ex Servirail di Messina, rimasti esclusi dal mondo del lavoro. E' quanto riporta la lettera scritta dai lavoratori, e giunta oggi alla redazione messinese della Gazzetta del Sud, che chiedono alla presidenza delle istituzioni Regionali e Nazionali di trovare una soluzione definitiva che dia loro la stabilità.

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Cara Gazzetta del Sud,
chi ti scrive siamo noi, i 20 ex-Servirail di Messina rimasti espulsi dal mondo del lavoro e, come avvenuto per tutti i colleghi in precedenza chiediamo a gran voce al gruppo FS di non girarsi dall'altra parte e di avere anche noi una nuova opportunità che fatica a trovare.
Ci affacciamo al Vs. giornale che leggiamo abitualmente e che spesso è culla dei sentimenti dei suoi lettori per condividere con quanta amarezza stiamo vivendo questo periodo.
Se gli anni trascorsi fin'ora portavano con se un po' di speranza, questo l'8°, ci trova totalmente avviliti e tristi. Sappiamo benissimo che non siete un centro di collocamento, ma raccontare dolori, gioie e speranze di chi legge sì, è il vostro mestiere. Perchè altri ne tengano conto..Anche solo con il pensiero...
Siamo qui ancora una volta a chiedervi di aiutarci propagando la nostra voce.
Chiediamo alla presidenza delle istituzioni Regionali e Nazionali che ci aiutino a porre fine a questa annosa vertenza che si trascina ormai da 8 anni convocando un tavolo tecnico e che, viste le innumerevoli assunzioni annunciate dalle Ferrovie stesse e la formazione che abbiamo ricevuto in un'azienda presso la quale Trenitalia ci ha inviato a finalizzare un percorso formativo, si possa anche noi essere assorbiti all'interno delle società del gruppo FS.
Confidiamo in una risoluzione definitiva che ci dia finalmente stabilità, visto che siamo gli unici ex- Servirail in tutta Italia a subire l'umiliazione di rimanere senza lavoro ed ammortizzatori sociali necessari al minimo sostenimento per noi e le nostre famiglie, in una regione che purtroppo non rende semplice la ricerca di occupazione soprattutto per i più maturi.
confidiamo in voi,
Laura moglie di un ex-Servirail

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