Martedì 30 Aprile 2024

False opere d'arte in mostra a Noto, scatta il sequestro

Il Grande metafisico di De Chirico

Sono state poste sotto sequestro dai carabinieri del comando Tutela patrimonio culturale 26 opere d’arte in esposizione alla mostra realizzata al Convitto delle Arti Noto Museum, a Noto. Secondo l’accusa, le opere sarebbe attribuite in modo fittizio ad artisti di fama internazionale. Le indagini, che coordinate dalla procura di Siracusa, hanno avuto inizio a seguito della denuncia del presidente della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico sull'esposizione di quattro opere falsamente attribuite a Giorgio de Chirico e sconosciute alla Fondazione: «Il Trovatore, 1952», «Studio neoclassico, 1950», «Il Trovatore, 1952», «Il Grande metafisico». La procura ha conferito un incarico a un perito che ha confermato la falsità delle opere e rilevato dubbi su altre 22 opere esposte alla mostra. Alla luce della relazione del consulente, il gup del Tribunale di Siracusa ha emesso un decreto di sequestro preventivo per le opere a firma Giorgio de Chirico. La procura di Siracusa ha emesso un decreto di sequestro penale per le 22 opere di dubbia autenticità, queste ultime riconducibili ad importanti artisti nazionali ed internazionali quali: Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà, Fortunato Depero, Luigi Russolo, Pablo Picasso, Vasilij Kandinskij, Max Jacob, Hans Richter, Paul Klee, Joan Mirò e Salvador Dalì. Nel registro degli indagati è stata iscritta una persona per contraffazione di opere d’arte.

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