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Rifiuti, controlli della Dia di Catania nelle sedi Dusty. La società: "Accessi amministrativi"

È in corso a Catania un accesso ispettivo disposto dalla prefettura ai sensi del Codice Antimafia nelle sedi legale ed operative della Dusty slr, la società si occupa della raccolta e del conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani nei comuni di Catania, Giarre, Gravina di Catania, Misterbianco, Paternò e San Giovanni La Punta.

L'accesso riguarda anche le isole ecologiche a Catania, Gravina, Misterbianco, Paternò e Sant'Agata Li Battiati e gli autoparchi di Giarre e Motta Sant'Anastasia. L’accesso è stato deciso durante una riunione tecnica di Coordinamento delle forze di polizia presieduta dal prefetto Claudio Sammartino.

Le operazioni sono coordinate dal Centro Operativo della Direzione investigativa antimafia di Catania e vengono svolte con la collaborazione della questura e dei Comandi provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza. Negli accertamenti viene impegnato anche personale del locale Ispettorato territoriale del Lavoro e dell’Unità Controllo e Vigilanza dell’Asp di Catania.

«Non è in atto nessun accertamento di natura giudiziaria ma solo un normale accesso amministrativo. Chiunque dovesse riportare notizie infondate che infangano l'operato dell’impresa sarà fatto oggetto da parte della stessa di azione legale». Così l’amministratore unico Dusty Rossella Pezzino de Geronimo.

«Siamo lieti - aggiunge - che le Istituzioni sottopongano le imprese del settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti ai giusti controlli per reprimere eventuali infiltrazioni mafiose. Siamo sempre stati dalla parte delle Istituzioni e sono innumerevoli le azioni compiute da Dusty che lo dimostrano. Noi siamo dalla parte della giustizia, a difesa della legalità. 'Dusty combatte per un mondo migliore', non è uno slogan ma il nostro pay off aziendale».

«Questo accertamento amministrativo consente all’azienda di avere maggiori informazioni sul personale impiegato, sui fornitori, i subappaltatori e su altre figure che ruotano intorno all’azienda, e ci aiuta a verificare se tra questi, a nostra insaputa, siano stati messi in atto dei tentativi di infiltrazioni mafiose. Ritengo importantissimo il controllo da parte della Dia - sottolinea la Pezzino -, in quanto strumento fondamentale di prevenzione e tutela di tutti i settori economici, in particolar modo quello in cui opero che ritengo essere molto delicato».

«Ringrazio e auguro buon lavoro ai funzionari della Dia - conclude Rossella Pezzino de Geronimo - che analizzeranno i dati che abbiamo subito fornito in tempo reale. Non abbiamo nulla da temere. Chiunque dovesse riportare notizie infondate che infangano l'impresa che ho l’onore di amministrare, sarà fatto oggetto da parte di Dusty di immediata azione legale».

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