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Perseguita l'ex moglie e la picchia, arrestato un 36enne di Messina

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno arrestato in flagranza di reato  un 36 enne ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi, lesioni personali e danneggiamento nei confronti della moglie da cui è separato di fatto.

Nel pomeriggio di venerdì, dopo una richiesta pervenuta sul numero unico di emergenza “112 NUE”  da parte di una persona che, attirata dalle urla, aveva segnalato una lite, la Centrale Operativa ha inviato una gazzella. Giunti sul posto, i militari hanno identificato due ex coniugi che avevano litigato.

I militari hanno ricostruito l’accaduto. L’uomo aveva seguito l’ex coniuge ed approfittando di una sosta dell’auto della donna a margine della strada le aveva aperto lo sportello per costringerla a visionare alcuni documenti. La donna non aveva acconsentito alla richiesta e l’uomo le aveva strappato con violenza lo smartphone che aveva in mano danneggiandolo e procurandole anche una ferita al labbro, per la quale la donna è stata trasportata al pronto Soccorso dell’Ospedale Piemonte di Messina e medicata dai sanitari.

La vittima ha indicato ai Carabinieri tutti i contorni della lite, scaturita per motivi banali e degenerata poi nell’azione violenta ai suoi danni, ripercorrendo inoltre le continue vessazioni subite dal marito da cui si era separata già nel mese di febbraio. Il 36enne a partire dal mese di agosto di quest’anno, aveva iniziato a pedinare la vittima, molestandola inoltre con telefonate e messaggi, anche in piena notte, divenuti sempre più insistenti.

Il 36enne è stato quindi arrestato in flagranza poiché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi, lesioni personali e danneggiamento e, su disposizione del sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Messina, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

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