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L'Ocean Viking giunta a Pozzallo, i 274 migranti a bordo andranno in quarantena

La Ocean Viking, nave di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere con 274 migranti soccorsi a bordo, è arrivata a Pozzallo, porto indicato dal Viminale. La prefettura di Ragusa si sta organizzando per disporre l'accoglienza secondo quanto disposto dal ministero.

I migranti saranno trattenuti in quarantena nell’hotspot, mentre l'equipaggio resterà isolato a bordo per un periodo. «L'Ocean Viking sbarcherà nel porto di Pozzallo. Al fine di assicurare adeguate misure di prevenzione, i migranti saranno trattenuti in quarantena nell’hotspot della cittadina siciliana. Alle medesime finalità precauzionali, il personale della nave rimarrà isolato a bordo per tutto il periodo necessario». Lo rende noto il Viminale, segnalando che «le autorità competenti provvederanno agli accertamenti e alla sorveglianza sanitaria ritenuti indispensabili».

“In conformità alle decisioni prese ieri, dall’Unità di crisi convocata dall’assessore alla Salute, i migranti sbarcati questa notte a Pozzallo sono posti in quarantena presso l’hotspot. L’equipaggio della nave, invece, rimarrà a bordo per lo stesso periodo, sotto il controllo sanitario dell’Usmaf. Ringrazio il prefetto di Ragusa per aver sostenuto questa decisione, il sindaco di Pozzallo e tutte le autorità sanitarie che stanno lavorando per garantire questa misura preventiva indispensabile. La stessa disposizione varrà, ovviamente, per Lampedusa e per Messina”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

«A bordo della Ocean Viking non c'è alcun caso sospetto di coronavirus. I migranti sbarcati saranno sottoposti, dopo i controlli sanitari, ad un periodo di restrizione all’interno dell’hotspot per almeno due settimane, al termine del quale saranno trasferiti immediatamente nei luoghi previsti». Lo rende noto il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna. «Nel frattempo, con una ordinanza sindacale, è fatto divieto assoluto di fuoriuscita dei migranti dalla sede dell’hotspot - prosegue - Per quanto attiene, invece, al personale di bordo, con apposita ordinanza della Capitaneria di Porto di Pozzallo, rimarranno sull'imbarcazione in rada per la durata della quarantena».

"Ho preteso un rafforzamento delle misure di salvaguardia igienico-sanitaria alla luce della situazione contingente di diffusione del cosiddetto coronavirus - aggiunge - Oltre a ciò,  ho richiesto ed ottenuto che sia predisposta, attorno al centro di accoglienza, una intensa vigilanza delle forze dell’ordine per impedire ogni possibile forma di contatto con l’esterno e qualsiasi uscita non autorizzata di migranti».

Le autorità sanitarie, inoltre, avranno cura di mettere in atto ogni protocollo di protezione sanitaria, anche ulteriore a quanto stabilito a livello nazionale, in modo da evitare qualsiasi contaminazione da interferenza con gli operatori addetti all’assistenza dei migranti. «Siamo impegnati - afferma Ammatuna - a prevenire ed eliminare qualsiasi pericolo minacci l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana e per raggiungere questi obiettivi confido nella collaborazione di tutta la cittadinanza, sulla cui disponibilità non nutro alcun dubbio».

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