Martedì 30 Aprile 2024

In Sicilia i contagi da coronavirus corrono, il tempo è scaduto

Ruggero Razza

Il tempo è quasi scaduto. Quel vantaggio che la Sicilia aveva per arginare l’ondata si sta consumando. Il “pallottoliere” del contagio indica che nell’Isola il ritmo della diffusione sta cambiando passo. L’impressione è che non ci siano più margini per elaborare piani e studiare contromisure. Ora bisogna agire con le strategie sanitarie disponibili. La sensazione è che tra la cabina di regia regionale e le realtà locali ci sia uno scollamento in termini di capacità operativa. E allora tocca al presidente Musumeci e all’assessore Razza interpretare tempestivamente tutti i ruoli necessari per tamponare le falle. Non basta muovere le leve della cabina di regia. Nelle varie realtà locali si sono accumulati ritardi che riflettono - in alcuni casi - una gestione confusa dell’emergenza, con conseguenze che rischiano di vanificare tutti gli sforzi, oltre che esporre i cittadini alle insidie del contagio. Non c’è più tempo da perdere. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Messina

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